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Allarme Fentanyl, l’oppioide medicinale che può diventare letale

Il Fentanyl è un potente analgesico utilizzato per alleviare i sintomi dolorosi. Vicino alla morfina e all’eroina, sta spospolando anche tra gli abituali consumatori di droga. Solo negli Stati Uniti, nel 2022, le vittime di overdose da Fentanyl sono state più di 70 mila.

Cos’è il Fentanyl e a cosa serve?

Il Fentanyl è un potente analgesico impiegato per gestire crisi improvvise di dolore acuto in adulti affetti da tumore o malattie gravi, che stanno assumendo regolarmente un altro analgesico senza però ottenere risultati soddisfacenti.

Non diverso dagli altri oppioidi, come ad esempio l’eroina e la morfina, il Fentanyl crea dipendenza. Può essere assunto per via endovenosa o attraverso cerotti e compresse (che una volta polverizzate possono essere anche inalate). Essendo un anestetico e un analgesico, provoca stordimento ed euforia, oltre ad abbassare la soglia del dolore.

Questa sua caratteristica lo rende particolarmente indicato per tutti coloro che soffrono di gravi malattie. Tuttavia, essendo molto più potente dell’eroina, il Fentanyl attrae anche coloro che assumono regolarmente sostanze stupefacenti.

Negli ultimi anni questo medicinale è diventato un vero e proprio problema per molti paesi del mondo, Italia compresa. Essendo un potente oppiaceo, infatti, può causare overdose mortali quando viene assunto in dosi eccessive o miscelato con altre sostanze.

Settantun mila morti negli Stati Uniti

La “Convenzione Unica sugli Stupefacenti” del 1961 afferma che esistono oltre 13 tipi di fentinili presenti nei loro elenchi. Un numero piuttosto considerevole.

Di recente, negli Stati Uniti, la Drug Enforcement Administration (DEA) ha proposto di regolamentare il derivato anilinico, ossia il precursore immediato del Fentanyl. L’anno scorso la DEA ha sequestrato 387 milioni di dosi di questo potente medicinale, a fronte di un numero crescente di morti per overdose, arrivato a circa 71 mila.

Il problema del Fentanyl, però, non riguarda soltanto gli USA, ma anche l’Unione Europea. Nel 2021 gli Stati membri dell’Ue hanno segnalato circa 140 decessi associati a questo medicinale. Molto spesso gli importatori riescono ad eludere i controlli doganali. Inoltre, secondo alcuni casi di cronaca, diversi lotti di Fentanyl sono stati scartati per scadenza, per rottura o sparivano fiale dalle strutture di primo soccorso.

Rischiamo di ripetere l’errore dell’OxyContin?

Anche l’OxyContin è un pericoloso farmaco oppiaceo, “cugino” del Fentanyl.

Si tratta, infatti, di un potente analgesico utilizzato per trattare il dolore e somministrato in pastiglie. L’uso in Italia è stato da poco regolamentato, considerato il numero elevato di decessi avvenuti nel mondo per via dell’assunzione non prescritta.

Considerando che il Fentanyl supera come minimo di 50 volte la potenza dell’OxyContin e della morfina, non staremo giocando nuovamente con il fuoco, rischiando altri morti per overdose?

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