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Pornhub

Privacy, Pornhub nei guai: raccoglie e diffonde i dati di milioni di utenti?

Il 29 giugno scorso attivisti e ricercatori hanno presentato un reclamo al Garante della Privacy contro Pornhub. Il gigante della pornografia sarebbe colpevole di trattare illegalmente i dati di milioni di persone, distribuendoli ad altre società e impedendo il consenso dei cookie.

Pornuhub non rispetterebbe le norme europee in materia di protezione dei dati (GDPR) e la ePrivacy Directive, relativa all’uso dei cookie. E’ quanto sostengono gli attivisti e i ricercatori che il 29 giugno scorso hanno sporto reclamo nei confronti della società al Garante della Privacy.

Attraverso la campagna #StopDataPorn sono state portate alla luce le irregolarità del gigante della pornografia, che raccoglierebbe illegalmente il consenso dei dati degli utenti.

Con oltre 2 miliardi di accessi al mese e una media di quasi otto minuti a video, Pornuhub è tra i siti per adulti più visitati e con un’enorme quantità di informazioni raccolte.  

La poca trasparenza è diventato un motivo di lotta per Tracking Exposed, il gruppo per i diritti digitali che ha condotto uno studio sull’algoritmo di personalizzazione della piattaforma. In base ai dati raccolti da alcuni ricercatori nel 2019:

  • il 93% dei 22.484 portali pornografici analizzati condivide le informazioni con terze parti;
  • il 44,97% suggerisce un’identità di genere o sessuale riconducibile al visitatore;
  • il 79% fa uso di cookie di tracciamento di aziende esterne.

Profilazione degli utenti e diffusione dei dati

Senza una reale possibilità di negare i cookie a causa del banner poco visibile, la piattaforma traccerebbe l’id di tutti coloro che guardano i video, raccomandandone altri sulla base della profilazione dell’orientamento sessuale. Quest’ultimo aspetto, in particolare, andrebbe a violare l’art. 9 del GDPR. Limitandosi ad informare gli utenti che il sito utilizza i cookie, il banner permetterebbe solo di cliccare su un pulsante con la scritta “Ok”, senza avere la possibilità di impedirlo in alcun modo.

Pornuhub, inoltre, sarebbe responsabile della condivisione e diffusione dei dati raccolti con altre 170 realtà controllate da Mind Greek, di cui farebbe parte l’azienda stessa.

Pornhub, l’informativa sul web

Secondo l’informativa presente sul sito web del colosso della pornografia, la piattaforma utilizzerebbe i cookie per “personalizzare e migliorare” l’esperienza online degli utenti, registrare il numero di persone che visitano le diverse pagine e pubblicare spot pubblicitari. Sarebbe possibile impostare le preferenze, rifiutando tutti o alcuni cookie, nonché rendere anonimo l’ip per non essere memorizzato.

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