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Approvato il tesserino di riconoscimento per gli investigatori privati

Con il decreto ministeriale del 18 maggio scorso è stato finalmente approvato il tesserino di riconoscimento per i titolari di istituti di investigazione privata e per gli investigatori privati dipendenti

Dopo dieci anni di attesa, con il decreto legislativo del 18 maggio scorso il Ministero dell’Interno ha approvato il tesserino di riconoscimento per i titolari di istituti di investigazione privata e per gli investigatori privati dipendenti, ai sensi dell’art. 254, comma 3, del regio decreto n. 635 del 6 maggio 1940. Il decreto ministeriale entrerà in vigore dopo centoventi giorni dalla data di registrazione presso la Corte dei conti. Da quel momento, le Prefetture potranno provvedere al rilascio del tesserino in occasione del rilascio o del primo rinnovo della licenza ai sensi dell’art. 134 T.U.L.P.S. concessa ai titolari di istituti di investigazione privata o agli investigatori privati dipendenti. Fino ad allora quest’ultimi potranno dimostrare la propria posizione professionale esibendo copia della licenza insieme al documento d’identità.

Il tesserino sarà rilasciato dalla Prefettura e avrà validità pari a quella della licenza. Diversamente dalla licenza, però, non può essere rinnovato. All’atto del rinnovo della stessa, la Prefettura provvederà a ritirare il tesserino scaduto e rilasciarne uno nuovo all’interessato. In caso di smarrimento, furto o deterioramento, la Prefettura può emettere un duplicato del tesserino rilasciato e in corso di validità. A tal fine, l’interessato deve fornire alla Prefettura copia della denuncia presentata ad un ufficio o comando delle forze di polizia. La produzione, la stampa e la personalizzazione del tesserino è a carico dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.

In Allegato A al decreto ministeriale è descritto il modello, le dimensioni, il formato e le caratteristiche di sicurezza del tesserino. Il documento prevede che il tesserino deve essere realizzato in formato cartaceo, di dimensioni 70×100 e dotato di diversi elementi caratterizzanti quali, titolo del documento, numero del tesserino, fotografia, cognome del titolare, luogo e data di nascita, sesso, cittadinanza, firma del titolare e firma dell’ente che ha rilasciato il tesserino, data di rilascio e di scadenza, numero della licenza del titolare, ente rilasciante, qualifica del titolare o dipendente dell’istituto di investigazione e timbro identificativo del Ministero emittente. Esso è dotato, altresì, di elementi di sicurezza per l’anticontraffazione.

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