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Abbandono degli animali: scatta il ritiro della patente

Le nuove modifiche al Codice della strada prevedono pene più severe per chi abbandona gli animali, tra cui la sospensione della patente e l’aggravante nel caso di incidenti mortali o con lesioni gravi. Queste misure mirano a contrastare il triste fenomeno dell’abbandono degli animali e a migliorare la sicurezza stradale.

Nuove sanzioni per l’abbandono di animali: ritiro della patente e multe salate

Abbandonare per strada gli animali non è soltanto un gesto deprecabile, che provoca sofferenze inutili a delle creature innocenti, ma rappresenta anche un rischio concreto per la sicurezza stradale. Ecco perché le nuove modifiche al Codice della strada, in corso di approvazione, prevedono sanzioni più severe per chi si rende colpevole di questo orribile reato.

Il disegno di legge introduce una serie di misure che inaspriscono le sanzioni per i trasgressori. Chi abbandona gli animali lungo la strada o nelle sue dirette vicinanze non solo rischierà l’arresto fino a un anno e multe da mille a 10 mila euro, ma anche la sospensione della patente da sei mesi a un anno se il reato viene compiuto con un autoveicolo.

Questa nuova norma s’inserisce in una strategia più ampia volta a contrastare il fenomeno dell’abbandono degli animali, che diventa particolarmente allarmante nei mesi estivi. Le conseguenze di questo comportamento, infatti, possono essere tragiche non solo per gli animali stessi, ma anche per gli automobilisti.

Aggravante per incidenti da animali abbandonati

Ciò che rende queste nuove misure ancora più significative è l’aggravante specifica prevista per i casi in cui l’abbandono di un animale provochi incidenti stradali con vittime o feriti. Se un animale abbandonato causa un incidente con esito mortale o con lesioni gravi, il responsabile può essere perseguito ai sensi degli articoli 589-bis e 590-bis del Codice penale, che trattano rispettivamente di omicidio stradale e lesioni personali stradali gravi o gravissime, rischiando fino a sette anni di carcere.

Nonostante questo, alcuni problemi pratici restano. Una delle principali criticità, infatti, sarà quella di dimostrare dove è avvenuto l’abbandono, poiché questo determinerà se le norme relative all’omicidio stradale possono essere applicate o meno.

Un futuro più sicuro

L’introduzione di queste sanzioni rappresenta un passo in avanti nella lotta contro l’abbandono degli animali e nella promozione di una maggiore sicurezza sulle strade. Questa modifica al Codice della strada è solo uno degli aspetti della più ampia riforma in corso.

La speranza è che queste misure possano fungere da deterrente, scoraggiando un comportamento tanto crudele quanto pericoloso.

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