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Zizians: il nuovo culto estremo che sta insanguinando gli Stati Uniti

Un gruppo nato ai margini del razionalismo, una scia di omicidi e un leader enigmatico. È il caso dei Zizians, una nuova setta che scuote gli Stati Uniti e solleva inquietanti interrogativi su culto e devianza.

Zizians: la nuova setta che sconvolge gli USA

Negli Stati Uniti è nata una nuova setta. Si tratta di un gruppo di una decina di ferventi seguaci, noti come Zizians, legati a una scia di violenza che ha insanguinato diverse località del Paese. Al centro della vicenda c’è la presunta leader del gruppo, Jack Lasota, una donna transgender i 34 anni.

Arrestata insieme ad altri membri, Lasota è oggi al centro di un’indagine che coinvolge almeno sei omicidi. Tra questi, una duplice esecuzione in Pennsylvania, un accoltellamento in California e persino l’uccisione di un agente della Border Patrol.

I recenti arresti di Lasota, Michelle Zajko e Daniel Blank in Maryland hanno rivelato l’esistenza di un movimento che, pur affondando le radici in ambienti razionalisti, ha progressivamente assunto tratti ideologici e comportamentali assimilabili a quelli di un culto. Le accuse variano da ostruzione alla giustizia a possesso illegale di armi. Alcuni membri del gruppo sono attualmente in carcere in attesa di giudizio per tentato omicidio.

Chi è “Ziz”: le origini del gruppo

La figura carismatica e controversa di Lasota, conosciuta online con lo pseudonimo di “Ziz”, rappresenta il nucleo ideologico attorno al quale si è sviluppata l’intera comunità dei Zizians.

Laureata in informatica all’Università dell’Alaska, Lasota si è trasferita nella Bay Area di San Francisco nel 2016, dove è entrata in contatto con l’ambiente razionalista, un movimento intellettuale che promuove l’uso della ragione per migliorare la società.

Tuttavia, le sue idee divergono presto da quelle dei razionalisti tradizionali. Il blog di Ziz si trasforma in un contenitore di scritti chilometrici che mescolano esperienze personali, filosofia, cultura pop, veganismo radicale, anarchia e visioni distopiche sulla tecnologia e sull’essere umano.

Dopo essere stata arrestata per protesta nel 2019, Ziz scompare quasi del tutto dalla scena pubblica. Una falsa notizia sulla sua morte in un incidente in barca viene persino pubblicata su un giornale dell’Alaska. Eppure, negli anni successivi, Lasota e i suoi seguaci continuano a muoversi negli Stati Uniti, spesso vivendo ai margini della società, su barche, furgoni e terreni altrui.

La discesa nell’incubo

Le tensioni tra i Zizians e il mondo esterno culminano nel 2022 con un’escalation di violenza. A novembre, Curtis Lind, un uomo che aveva affittato un terreno al gruppo, viene accoltellato 50 volte e accecato a un occhio. In risposta, Lind spara e uccide Emma Borhanian, ex dipendente Google e membro dei Zizians. Altri due seguaci, Suri Dao e Somni Logencia, vengono arrestati con l’accusa di tentato omicidio.

Solo un mese dopo, i genitori di Michelle Zajko vengono trovati morti, uccisi con un colpo alla testa. Anche se Zajko viene interrogata, non viene formalmente accusata. Le autorità continuano tuttavia a seguire la pista Zizian, collegando l’omicidio a un disegno più ampio.

L’apice si raggiunge infine nel gennaio 2025 con l’uccisione di David Maland, agente della Border Patrol, durante un conflitto a fuoco con due membri del gruppo al confine canadese. Uno dei due, Felix Bauckholt (alias Ophelia), perde la vita insieme all’agente, mentre l’altra, Teresa Youngblut, viene ferita e arrestata.

Dopo questi eventi, l’FBI ha intensificato le ricerche, scoprendo nuovi legami tra i delitti e la rete ideologica costruita da Lasota. L’arresto finale, avvenuto a Frostburg (Maryland), conclude una caccia all’uomo durata mesi. Ma molte domande restano ancora senza risposta: chi sono davvero i Zizians, e cosa li ha spinti oltre il limite?

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