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detective testamenti

La successione testamentaria

Successione testamentaria: che cos’è, cosa prevede? Chi sono gli eredi legittimi?

Secondo quanto stabilito dall’art. 587 del codice civile: Il testamento è un atto revocabile con il quale taluno dispone, per il tempo in cui avrà cessato di vivere, di tutte le proprie sostanze o di parte di esse. Le disposizioni di carattere non patrimoniale, che la legge consente siano contenute in un testamento, hanno efficacia, se contenute in un atto che ha la forma del testamento, anche se manchino disposizioni di carattere patrimoniale.

Il testamento è un negozio giuridico portatore di specifiche caratteristiche, ovverosia, è tipico, in quanto previsto e disciplinato dalla legge, formale, perché va redatto, a pena di nullità,  nelle forme previste dalla legge, revocabile e personalissimo, dato che non è ammesso alcun tipo di rappresentanza per opera di un terzo.

Tale strumento consente alla persona interessata di scegliere a chi devolvere i propri beni.  Tuttavia, vi sono alcune categorie di soggetti che non possono essere escluse dall’asse ereditario. Quest’ultimi prendono il nome di eredi legittimi e sono identificati nella persona del coniuge, i discendenti, gli ascendenti, i fratelli, le sorelle e gli altri parenti fino al sesto grado.

Si distinguono, altresì, diverse tipologie di testamento: testamento olografo scritto di proprio pugno dal testatore, firmato e datato, testamento pubblico redatto per atto del notaio e letto in presenza dell’interessato e di due testimoni e testamento segreto, scritto per atto del notaio e in tal caso, la lettura avviene solo dopo la morte del testatore.

Pertanto, la successione testamentaria sarà riferibile sia alla quota disponibile che alla quota legittima. La quota disponibile rappresenta quella parte di eredità per mezzo della quale si può decidere a chi destinare i propri beni. La quota legittima, invece, è la parte di eredità devoluta per legge agli eredi legittimi.

Con la quota disponibile il testatore sarà libero di disporre i suoi beni a soggetti diversi dai legittimi e ogni erede legittimo ha, conseguentemente, diritto ad una precisa quota ereditaria del patrimonio del defunto (de cuius).

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