Con il mese di luglio 2025, entra ufficialmente in vigore il modulo CAI digitale: gli automobilisti potranno compilare la constatazione d’incidente direttamente con il proprio cellulare. Niente panico, il cartaceo resterà in ogni caso disponibile.
Una nuova evoluzione digitale investe il mondo assicurativo: dal 1° luglio 2025 entra ufficialmente in vigore il nuovo sistema di constatazione amichevole digitale (CAI), introdotto dal Regolamento IVASS n. 56 del 25 marzo 2025. Le compagnie assicurative dovranno dunque adeguarsi e offrire nuove applicazioni o portali – accessibili da smartphone, tablet e PC – attraverso le quali gli utenti possano compilare il modulo digitale e inviarlo in tempo reale.
Vediamo nel dettaglio le tempistiche di adeguamento per le agenzie assicurative, i vantaggi del nuovo CAI e le modalità di utilizzo da parte dei cittadini.
Obblighi normativi per le assicurazioni
Il CAI digitale è già utilizzabile, ma diventerà obbligatorio a partire da aprile 2026. È previsto dunque un periodo di transizione graduale, oltre il quale tutte le compagnie saranno tenute ad adeguarsi e dotarsi di app o piattaforme online, in conformità al Regolamento IVASS n. 56, art. 14. I sistemi dovranno garantire firme digitali avanzate, tracciabilità e compatibilità mobile.
Sicurezza e privacy
Le compagnie assicurative – come riporta Assicurazioni News – avranno l’obbligo di assicurare una protezione efficace dei dati personali degli utenti e una solida sicurezza digitale. Le nuove app e piattaforme dovranno necessariamente utilizzare tecnologie avanzate, al fine di garantire l’integrità delle informazioni e impedire accessi non autorizzati.
Cartaceo vs digitale: coesistenza garantita
È doveroso sottolineare che il CAI non sostituirà integralmente il modulo cartaceo: dal punto di vista giuridico e probatorio continueranno ad avere lo stesso valore. Le associazioni dei consumatori, hanno mostrato il loro pieno consenso per questa scelta che va a tutelare anche gli utenti meno digitalizzati.
I potenziali vantaggi dei CAI digitale
I potenziali vantaggi della nuova versione digitale del modulo CAI sono molteplici. In primis consente di trasmette in tempo reale alla compagnia assicurativa i dati relativi a un sinistro, in modalità tracciabile e sicura, riducendo contestualmente la burocrazia e i tempi tecnici iniziali. In secondo luogo, tale approccio permette di ridurre sensibilmente i rischi di alterazione o frodi (In Italia stimate attualmente intorno al 7 %), grazie alla raccolta strutturata delle informazioni (incluse le prove fotografiche) e all’utilizzo di tecnologie, come l’intelligenza artificiale, per individuare incongruenze o anomalie. Un terzo vantaggio riguarda l’impatto ambientale di tali procedure: grazie al CAI digitale viene ridotto in maniera significativa l’utilizzo di carta (basti considerare che ogni anno sono circa 1,5 milioni i sinistri gestiti tramite constatazione amichevole).
Tuttavia, l’implementazione del CID elettronico richiederà inizialmente – da parte delle compagnie assicurative – un importante sforzo in termini di investimenti digitali.
“In questa prima fase le assicurazioni dovranno far fronte a spese per implementare il nuovo sistema e integrare procedure per gestire, parallelamente, il CAI digitale e quello cartaceo, il che potrebbe aumentare la complessità gestionale interna, almeno inizialmente”, scrive in una nota Facile.it. “Una volta che le compagnie – si legge in una nota di Facile.it – saranno a regime con la nuova modalità, è possibile immaginare che il beneficio apportato in termini di riduzione delle tempistiche, semplicità ed efficienza nella raccolta dati, possa trasformarsi in un calo dei costi a carico delle società di assicurazioni e che, quindi, incida sul prezzo dell’RC auto”. Ma il condizionale al momento resta d’obbligo.
Come funziona il CAI elettronico
Ma veniamo alla parte operativa. Per utilizzare il modulo di constatazione amichevole online sarà necessario osservare i seguenti passaggi guidati:
- accedere – con SPID o CIE, a garanzia dell’identificazione con firma elettronica avanzata – alla piattaforma digitale sviluppata dalla propria compagnia assicurativa, tramite app o sito web;
- compilare le sezioni relative ai dati dell’incidente – ovvero luogo, data, ora, danni ed eventuali testimoni;
- descrivere la dinamica dell’incidente, selezionando le circostanze del sinistro tra le opzioni predefinite e, se necessario, aggiungendo una descrizione dettagliata e delle foto;
- Inserire la firma digitale avanzata e trasmette il modulo alle compagnie coinvolte.
Tempistiche di rimborso
Tradizionalmente, con il CAI cartaceo, entro 30 giorni dalla denuncia, le compagnie inviano un’offerta risarcitoria in caso di danni materiali senza lesioni. I termini si allungano a 60–90 giorni in presenza di feriti. Nonostante il CAI digitale consenta di trasmettere i dati in tempo reale, non andrà a incidere direttamente sui tempi delle perizie o degli accertamenti. I risarcimenti non godranno dunque di una significativa accelerazione. Ad abbreviarsi saranno solo i tempi di avvio delle pratiche di sinistro.