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BPA – Blood Pattern Analysis

Osservazione e ricostruzione di un evento criminoso

L’analisi delle tracce ematiche è una tecnica delle scienze forensi che serve ad analizzare la morfologia delle macchie, chiazze o schizzi di sangue rinvenuti sulla scena dell’evento. Quando una certa quantità di sangue raggiunge una superficie, verticale o orizzontale, si formano le tracce ematiche. Una traccia ematica è una sagoma fisica e geometrica creatasi con il contatto del sangue ad una superficie. La forma, dimensione e distribuzione dipenderà da due aspetti: origine fisiologica e meccanismo di produzione.

Nell’ambito forense, l’analisi del pattern delle macchie aiuta gli investigatori ad avvalorare determinati aspetti ad eventi precedentemente accaduti. Grazie ad un’attenta osservazione e valutazione della macchia di sangue è possibile, alcune volte, avere qualche indicazione in riferimento al tipo di arma utilizzata. Ad esempio: una piccola lama affilata creerà un modello di macchie al quanto differente rispetto ad una lama tagliente o poco smussata.

Uno dei primi studi scientifici relativo all’analisi delle tracce ematiche è stato effettuato dal Dott. Eduard Piotrowski dell’Università di Cracovia, nel 1895. Anche prima di questo studio, le tracce erano osservate e studiate dalle forze dell’ordine, ma senza una base scientifica. Successivamente, negli anni, la materia si è affinata molto; nel 1941 è stato pubblicato il libro di LeMoyne dal titolo “Homicide Investigation”, molto utilizzato dagli analisti di quel periodo.

Si parla spesso di sangue in volo, grazie ad alcuni esperimenti è stato dimostrato che una goccia di sangue tende a formare una sfera in volo. Questa tipica forma è dovuta dalla tensione superficiale, ossia ciò che tiene insieme la goccia. Questa fattispecie, per gli analisti di BPA è molto importante, perché li aiuta a fare un calcolo molto accurato riguardo l’angolo di impatto. A causa dell’aspetto tridimensionale della traiettoria, vengono considerati tre angoli di impatto, vengono calcolati mediante l’arcoseno del rapporto W/L.

L’analisi di una scena tramite la BPA può essere affrontata in due modi:

– studiando gli schizzi ematici con foto e video

– simulando la scena del crimine (ricreazione in laboratorio dell’evento)

Una simulazione dei movimenti, con ambienti ricostruiti, è senza dubbio il metodo più efficace per poter studiare la dinamica dell’evento attraverso la BPA. Grazie alla tassonomia ematica è possibile classificare le tracce di sangue in formazioni di tipo: attivo, passivo e meta-ematica

Sfruttando tutta la documentazione prodotta dal sopralluogo, si procederà a una rielaborazione veritiera in laboratorio, ipotizzando vari movimenti diversi, in grado di valutare e studiare le possibili dinamiche realmente accadute.

La simulazione oggi è avvalorata soprattutto dallo sviluppo di un’animazione in 3D dell’evento. La Forensic 3D animation è in grado di riprodurre gli eventi relativi a una scena del crimine, riuscendo così a fornire un’interpretazione più vicina alla realtà.

Sono tre i principali parametri che vengono presi in considerazione durante una ricostruzione della scena dell’evento tramite la BPA:

1- direzione

2- angolo di impatto

3- punto di origine

Una disciplina, a tutti gli effetti, scientifica che sfrutta le basi della fisica, biologia, chimica, della dinamica dei fluidi e della matematica trigonometrica. Una scienza empirica, che ha bisogno di diverse conferme pratiche, riproducibile anche con una simulazione pratica. Per ricostruire la scena molte volte vengono utilizzati dei manichini snodabili, capaci di mimare qualsiasi tipo di posizione del corpo umano.

Nel mondo criminalistico l’applicazione di questa tecnica è presente già dagli anni 30 negli Stati Uniti. Una disciplina che è risultata molto importante e fondamentale per risolvere e chiarire alcuni aspetti di numerosi delitti.

In Italia la notorietà della capacità di tale tecnica è stata acquisita e applicata in alcuni casi di interesse mediatico e nazionale, solo negli ultimi 15 anni, come:

– Delitto di Cogne

– Omicidio Melania Rea

– Delitto di Garlasco

– Strage di Erba

Per utilizzare al meglio questa tecnica è fondamentale un sopralluogo giudiziario impeccabile, con una documentazione dettagliata delle tracce ematiche.

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