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Al via la formazione obbligatoria Federpol 2015

Inaugurata la formazione obbligatoria Federpol 2015 con la prima giornata formativa di Firenze

Lo scorso 6 febbraio 2015 si è svolto a Firenze, presso la sala convegni della Cassa di Risparmio, il primo corso di aggiornamento professionale dell'anno appena iniziato, ex D.M. 269/2010, organizzato dall’associazione di categoria Federpol – Federazione Italiana Istituti Investigazioni, Informazioni e Sicurezza.

Federpol inaugura quindi da Firenze il percorso delle giornate formative programmate per tutto il 2015 nel bel paese, formazione obbligatoria per chi opera nei settori delle investigazioni private, delle informazioni commerciali, della vigilanza e sicurezza.

Dopo il benvenuto ai tanti investigatori privati e informatori commerciali presenti per l’occasione da parte di Antonio Berneschi – Presidente Federpol della regione Toscana – e di Stefano Cimatti – Presidente comitato formazione professionale – i primi argomenti trattati hanno fatto luce sui controlli di Polizia Amministrativa.

Piero Provenzano – Presidente del comitato studi legislativi Federpol – ha approfondito gli adempimenti previsti (giornale degli affari, mandati, tabelle tariffarie, locali utilizzati, etc) nonché i limiti del controllo di polizia amministrativa e le nuove disposizioni e recenti modifiche del TULPS (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza).

A seguire è intervenuto Roberto Gobbi – segretario generale Federpol – che, ad una platea molto attenta ed interessata, ha affrontato l’argomento dell’acquisizione e formazione della prova in ambito civile e penale nonché i momenti dell’investigazione privata nei procedimenti giudiziari.

Nel pomeriggio, il primo ad intervenire è Giorgio Gobbi – Presidente dell’E.BI.N.I.S.P. (Ente Bilaterale Nazionale Investigazioni e Sicurezza Privata) – che ha evidenziato quali opportunità e specificità sono riportate nel nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti degli istituti investigativi privati e agenzie sicurezza sussidiaria o complementare.

Alberto Paoletti della Commissione Privacy Codice Deontologico Informazioni Commerciali ha fatto una disamina degli articoli del redigendo codice di deontologia e di buona condotta per il trattamento dei dati personali effettuato ai fini di informazione commerciale.

A finire Riccardo Martina – consulente privacy – ha illustrato le attività ispettive del Garante, la gestione della privacy nelle agenzie investigative nonché i possibili scenari del nuovo regolamento europeo sulla privacy.

Al termine della giornata a tutti i partecipanti è stato consegnato l’attestato di partecipazione che, come previsto dal D.M. 269/2010, consentirà di dimostrare alle autorità preposte di aver adempiuto alla formazione obbligatoria e quindi poter proseguire nell’attività di investigatore privato e informatore commerciale.

 

di Cosimo Cordaro

© Riproduzione riservata

 

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